La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli ha proceduto a rendere esecutivo uno dei cardini della cosiddetta “Buona scuola”.
A volte alcuni giudici che applicano le norme, esercitando la loro discrezionalità ed autonomia di giudizio, si giustificano affermando che è la normativa vigente che si presta a dubbie interpretazioni.